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Napoli, crisi profonda

Calcio/ Dopo la terza sconfitta consecutiva al Maradona la squadra di Spalletti e' frastornata . Ma capitan Insigne non cede e suona la riscossa



NAPOLI. Dopo la terza sconfitta consecutiva al 'Maradona’, quella subita mercoledì sera con lo Spezia, il Napoli è frastornato e scoraggiato. In pochi giorni si è passati dal sogno scudetto a una crisi profonda. La vittoria sul Milan a San Siro aveva illuso tutti che i precedenti rovesci interni con Atalanta ed Empoli potessero essere superati e dimenticati. E invece ci ha pensato lo Spezia a far ripiombare l'ambiente nello sconforto. Ieri è stato il giorno delle dichiarazioni con le quali i calciatori hanno cercato quanto meno di reagire alle avversità: dimenticare in fretta la sconfitta con i liguri, opporsi alla sfortuna che si concretizza nei continui infortuni, non pensare alla Coppa d'Africa che porterà via per un bel pò di tempo quattro pedine fondamentali (Koulibaly, Anguissa, Osimhen e Ounas). Diversi giocatori, allora, hanno pubblicato su Instagram dichiarazioni che sanno di riscossa. Ha cominciato il capitano, Lorenzo Insigne, bloccato in quarantena dal Covid, il quale ha scritto: ‘’Nessuno voleva perdere, nessuno vorrebbe mai perdere, soprattutto davanti al proprio pubblico. Ma succede...Bisogna rialzarsi subito e pensare già alla prossima gara!!! Forza ragazzi ci rifaremo’‘. Gli ha fatto eco Politano che sullo stesso social ha pubblicato la frase ‘’Perdere così fa male, visto che abbiamo provato a vincerla in tutti i modi. Ma non siamo finiti. E lo dimostreremo’‘. È stato quindi il turno di Anguissa che ha scritto:’‘A volte il calcio è crudele e questa sera lo abbiamo visto. Dobbiamo combattere fino alla fine. Restiamo uniti perché insieme si vince come si perde insieme’‘. Infine Juan Jesus, autore dell'autogol che ieri ha condannato la sua squadra alla sconfitta, ha osservato:’‘Mi spiace per il risultato e per l'episodio del gol. Purtroppo non è andata come volevamo. Rimane tanta rabbia. Ci rifaremo...tutti insieme nelle vittorie e nelle sconfitte’‘. Insomma la squadra, almeno a parole, reagisce alla sorte avversa. Restano comunque le incognite evidenziate negli ultimi tempi e che prescindono dalle assenze, pure importanti e dolorose, di alcuni uomini fondamentali nel gioco della squadra. Il problema vero è nel deficit caratteriale mostrato dai calciatori di Spalletti, i quali sembrano non riuscire a reagire alle avversità che si affacciano sul terreno di gioco e smarriscono la bussola del gioco con troppa facilità. Ora c'è qualche giorno di riposo che arriva propizio per far schiarire la mente, allontanare i brutti pensieri e riprendere il cammino. Il 6 gennaio, con il ritorno del campionato, c'è da affrontare la Juventus a Torino e non c'è tempo da perdere per ritrovare la strada smarrita, bisogna farlo al più presto. Mancheranno i giocatori impegnati in Coppa d'Africa, anche se la posizione di Osimhen, non ancora guarito dal terribile infortunio subito durante la partita con l'Inter, non è ben chiara. In ogni caso ci sarà da stringere i denti e attendere che tutta la rosa sia disponibile. La strada è ancora lunga e le possibilità di riprendersi per la squadra di Spalletti ci sono tutte. Napoli, c

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