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Napoli, test di Italiano

LA SFIDA / LA CAPOLISTA DEVE RISCATTARE IL KO IN EUROPA . COMMISSO ELOGIA IL SUO TECNICO



NAPOLI. “’Dobbiamo concentrarci sulla partita di domenica e dimenticare lo Spartak. Fa male perdere, non vogliamo perdere mai e giochiamo sempre per vincere. Con la Fiorentina sarà una partita importante’‘. Un Frank Anguissa determinato e concentrato cerca di attutire i contraccolpi negativi della gara di Europa League persa al Maradona con lo Spartak Mosca. Il centrocampista camerunense, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, spiega anche qual è l’umore dello spogliatoio dopo la prima battuta d’arresto della stagione. ‘’Noi - dice - siamo un gruppo unito e questa è una nostra caratteristica. Quello che ci siamo detti a fine gara resta in spogliatoio, ma siamo tutti con Mario Rui, guerriero e grande combattente. Spalletti ci ha detto di proiettarci alla prossima partita dopo averci mostrato gli errori commessi con lo Spartak. Il mister ci tiene sempre sul pezzo e in Europa League ci sono tante gare ancora, la qualificazione è ancora aperta, dobbiamo rimanere concentrati’‘. ‘’Napoli - aggiunge Anguissa - è una città che vive di calcio, come Marsiglia, e sono felice di essere qui, ci sono tifosi eccezionali. Pensiamo però gara dopo gara, solo il tempo ci dirà dove possiamo arrivare. Scenderemo in campo per vincere, questo posso assicurarlo. Abbiamo voglia di riscatto, a Firenze sarà una partita importante contro un avversario di qualità’‘. ‘’Sarà difficile lasciare i miei compagni a gennaio per giocare in Coppa d’Africa, lo stesso varrà per Koulibaly, Osimhen ed Ounas, ma per noi è un onore disputare questa competizione. Ci tengo a sottolineare comunque che il Napoli ha grandissimi calciatori in organico. Sono convinto che grazie alla mentalità e alla forza mentale della squadra si può continuare a vincere perché è la squadra che fa i calciatori, l’importante è il collettivo. Sono convinto che anche senza noi il Napoli continuerà a fare la differenza perché ha calciatori forti’‘. ‘’Ho capito subito - conclude il centrocampista - che Napoli sarebbe stata la scelta giusta per me perché ho avvertito subito la fiducia di tutti, quando è arrivata la proposta non ci ho pensato due volte ad accettare. In questo momento non penso al contratto, mi interessa giocare. Sarà il tempo a dire se meriterò di essere riscattato. Sono felicissimo di essere qui a Napoli, vedremo ciò che accadrà, ma ora penso al campo e a dare il massimo ogni volta che giocherò’‘. QUI FIRENZE - “Ai fiorentini chiedo di fare i bravi, per essere rispettati bisogna rispettare gli altri. Domenica quindi voglio un clima bello anche dovessimo perdere”. Così Rocco Commisso intervenendo ai canali ufficiali della Fiorentina. “Va bene sostenere la propria squadra ma non vorrei rivedere quanto accaduto con l’Atalanta - ha ribadito il presidente viola riferendosi agli insulti a Vlahovic di una parte del pubblico bergamasco - Quanto al Napoli prima o poi dovrà perdere - ha sorriso - speriamo che succeda contro di noi”. Sarà l’ultima gara cui assisterà Commisso prima di rientrare in America, inTanto s’è mostrato soddisfatto di quanto fatto finora dalla Fiorentina: “È stato un mese e mezzo molto bello, mi auguro possa continuare così anche dopo domenica. Italiano sta facendo un gran lavoro, è un tecnico eccellente, in estate ha accettato di valutare la rosa in ritiro ottenendo molti giocatori già presenti, non so se un altro allenatore avrebbe fatto altrettanto - ha afferma- to riferendosi, senza nominarlo, a Rino Gattuso col quale si è consumato a giugno un divorzio lampo - Italiano ha recuperato Saponara, Duncan, rilanciato Callejon, dimostrando che non c’era bisogno di cambiare nove undicesimi della squadra. Con lo Spezia la scorsa stagione ha realizzato 39 punti con metà del nostro monte ingaggi, quindi - ha sorriso - ho chiesto al nostro tecnico di farne almeno il doppio. Obiettivi? Arrivare nella parte sinistra della classifica, finora siamo andati oltre le aspettative, poi staremo a vedere, se andiamo avanti così i tifosi saranno molto contenti”. Commisso s’è rabbuiato quando è stato sollecitato per l’ennesima volta sulla questione finanziaria del calcio italiano: “La pandemia ha colpito tutti, ogni club ha avuto problemi, la Fiorentina però non ha mai rischiato il fallimento e se c’è bisogno di soldi noi li mettiamo, non tutti però lo hanno fatto. Ho letto che alcune società non hanno i bilanci a posto: servono dunque maggiori controlli e se qualcuno non è in regola va penalizzato. Le cose devono cambiare, le regole devono essere uguali per tutti”. Infine sul Viola Park: “Spero che sia pronto dopo i Mondiali in Qata.

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