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Novak chiama Berrettini

ATP FINALS/L’ITALIANO IDOLO A TORINO, E IL NUMERO 1 LO AVRÀ IN FINALE



TORINO. Più maturo, più esperto e con una consapevolezza diversa: Matteo Berrettini si avvicina alle Atp Finals promettendo battaglia agli altri sette campioni del tennis mondiale, ieri tutti insieme per una passeggiata nel centro di Torino. “Vedrete un Berrettini diverso, ho grandi aspettative” il messaggio lanciato in conferenza stampa a due giorni dall’esordio. Due anni fa partecipò alla kermesse di Londra: “All’epoca fu una festa già solo il fatto di essermi qualificato, adesso il mio percorso di qualificazione è stato totalmente diverso - spiega il venticinquenne romano - ed è bellissimo avere questo tipo di pressioni”. A Torino Berrettini sarà il padrone di casa: “Sono consapevole di poter contare sull’appoggio del pubblico, giocare questo torneo in casa è qualcosa di fantastico”, aggiunge l’unico italiano tra i primi otto al mondo. L’altro azzurro, Jannik Sinner, ha soltanto sfiorato l’impresa: “Ha cinque anni in meno di me, sono sicuro che potrà disputare le Finals molto presto”, il commento di Berrettini sulla promessa più brillante del tennis in Italia. Ieri, intanto, si è allena- to col migliore al mondo: al Pala Alpitour, infatti, ha provato gli scambi con Novak Djokovic. Una sessione intensa, che a molti ha ricordato la finale di Wimbledon disputata la scorsa estate e vinta dal serbo dopo una lunga battaglia, e durante la quale i due si sono complimentati a vicenda. “È stato un buon allenamento. Io e Matteo siamo amici, abbiamo un buon rapporto e sono contento per lui che questo torneo si giochi in Italia, a Torino”, dichiara Djokovic, che oggi si allenerà con Sinner. “Una finale proprio con Berrettini? Perché no? - risponde il n.1 del ranking -. Speriamo che la sua pre- senza qui, in Italia, attiri tanta gente per tutte le partite. Questo è uno dei più grandi tornei nel nostro circuito e speriamo di vedere l’arena sempre piena”. Torino è ormai pronta per l’inizio delle Finals, in piazza San Carlo c’è stato il taglio del nastro del Nitto Atp Finals Fan Village. “Questa è l’edizione delle prime volte - dice il presidente Fit Angelo Binaghi - perché è la prima volta che le Finals si giocano in Italia, non c’è posto migliore di Torino e Piemonte in cui farle. Ma è anche la prima volta con due giocatori italiani nei primi 10 e che il villaggio di partner e sponsor è situato nel salotto buono della città, rappresenta il legame che vogliamo che le Finals abbiano sempre di più con il capoluogo piemontese”. “È l’occasione per promuovere la cultura della sport, vogliamo che diventi sempre più patrimonio identificativo della città” commenta il sindaco, Stefano Lo Russo. “Ci permetterà di promuovere la bellezza di Torino e del nostro Piemonte dandone l’immagine di una meta che merita di essere visitata”, conclude il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

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