Obiettivo: Champions
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
MILAN/Il tecnico Pioli chiude la sua stagione in rossonero e detta la strada futura per il club

MILANO. Obiettivo Champions League. Stefano Pioli chiude la sua prima stagione al Milan e già guarda alla prossima, praticamente dietro l'angolo. Dopo aver convinto la proprietà a confermarlo in panchina, l'allenatore vuole impostare un progetto con ambizioni superiori al sesto posto con cui domani concluderà il campionato, a prescindere dal risultato nell'epilogo contro il Cagliari. "Quello che non abbiamo conquistato quest'anno dobbiamo conquistarlo l'anno prossimo. Il nostro obiettivo non sarà il sesto posto ma qualcosa di più importante. Il Milan deve lottare per tornare in Champions - chiarisce Pioli -, abbiamo prestigio, gloria, storia, tifosi fantastici. Bisogna consolidare il lavoro fatto quest'anno, ma si ripartirà da zero: dovremo lavorare tanto e bene". L'ultimo a guidare i rossoneri fra le prime quattro squadre in Serie A è stato Massimiliano Allegri nel 2012-13, terzo con i vari Robinho, Boateng, Pato e Balotelli, nella prima stagione della fase decadente aperta l'estate precedente dalla cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva. Lo svedese è tornato a gennaio dando la scossa alla squadra, così è scontato che Pioli lo voglia ancora al suo fianco. Con un secco "sì", ha ammesso di sperare che l'ultima partita di campionato non sia anche l'ultima di Ibrahimovic in rossonero. Di più è inutile aggiungere al momento: il club sta trattando con Mino Raiola, si cerca un compromesso sull'ingaggio dello svedese, che nonostante i 39 anni (a ottobre) vuole far valere il suo status di fuoriclasse. Anche grazie al suo approccio la squadra ha sviluppato una mentalità aggressiva e solida, fattore chiave nella rimonta dal quattordicesimo posto e nell'exploit post-lockdown. A settembre si riparte, le condizioni generali della Serie A saranno diverse, e magari anche qualche giocatore del Milan. "Ci aspettiamo dei rinforzi e di essre ancora più competitivi. La continuità mentale deve essere il nostro filo con-duttore, anche perché avremo poca pau-sa - avverte Pioli -. Il 17 settembre avremo il primo turno dei preliminari di Europa League. Abbiamo lavorato tanto per trovare questa filosofia di gioco e dobbiamo consolidarla nella prossima". Intanto è tempo di ringraziamenti, al suo staff e a tutti gli addetti di Milanello, per Pioli, "dispiaciuto" per la fine della stagione. I suoi giocatori hanno invece bisogno di staccare, dopo un ultimo sforzo contro il Cagliari a San Siro. "Non possiamo cambiare il sesto posto ma abbiamo il dovere di concludere bene", si raccomanda l'allenatore, augurandosi poi nella prossima stagione la riapertura degli stadi: "Se siamo stati forti senza i nostri tifosi lo saremo di più con loro".
















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