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Occhi puntati su Junior

F1/Attesa oggi nelle libere del Gp dell’Eifel al Nuerburgring per l’esordio di Mick Schumacher figlio d’arte dell’indimenticabile campione Michael


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ROMA. C'è qualcuno che conta i minuti per scendere in pista oggi per le libere del Gp dell'Eifel, al Nuerburgring, che torna nel calendario Mondiale dopo sette anni. Probabilmente è Lewis Hamilton, che comincerà a preparare l'assalto alla vittoria che gli farebbe eguagliare il record di Michael Schumacher, novantuno. Magari è Kimi Raikkonen, che domenica diventerà il primatista assoluto di gran premi disputati (324), ma di sicuro, però, è Mick Schumacher, che per la prima volta guiderà una F1 in una sessione ufficiale al volante dell'Alfa Romeo. Schumi jr riceverà così i primi consigli proprio dal finlandese che nel 2007 raccolse il testimone dal padre alla Ferrari e che l'anno prossimo potrebbe essere il suo compagno di scuderia. Il team dovrebbe dare l'annuncio oggi per la conferma di Raikkonen, e magari ci sarà anche la sorpresa Schumi jr. Tenendo fede alla linea di basso profilo che ha tenuto fin dall'inizio della sua brillante carriera, il pilota tedesco non ha fatto proclami al suo arrivo al circuito, facendo un sopralluogo con il team sul tracciato dove il padre si è imposto per ben cinque volte e nello stesso giorno in cui, 20 anni fa, festeggiò il primo titolo mondiale con la Ferrari. Una coincidenza che non sfugge a Luca di Montezemolo: "È una giornata molto importante per i tifosi della Ferrari, e per me: 20 anni fa in Giappone - ha detto l'ex presidente della Ferrari - vincemmo, dopo 21 anni, il campionato del mondo con Schumacher. Prima di tutto a lui, e a tutti coloro che lavorarono per raggiungere questo traguardo, va il mio pensiero. Per me ha rappresentato il momento più importante della mia vita professionale. Era forse scritto nel destino - ha proseguito - che tutto questo coincidesse però con l'esordio di un altro Schumacher, il figlio Mick, alla guida di una Formula 1. Questo mi riempie davvero di commozione". In attesa di salire sulla monoposto, il giovane pilota guarda le nuvole, preoccupato per il meteo e dal timore di non poter girare: "Purtroppo hanno solo un numero limitato di gomme per la pioggia e speriamo che non sia troppo bagnato, così da poter guidare almeno un po’ - ha affermato in un'intervista a Rtl Tv -. Viceversa, sarà più il tempo in attesa che non quello al volante. Speriamo di poter fare alcuni giri". Tra i tanti che aspettano con emozione e curiosità l'esordo di Mick, c'è anche Sebastian Vettel, che aveva fatto del padre Michael un suo idolo. "Devo dire la verità, quando vedo Mick, vedo Michael - ha detto il tedesco al podcast Beyond the Grid -. Anche per le sue maniere, il modo in cui parla, la sua passione".

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