Omaggio a Bergamo
- direzione167
- 5 giu 2022
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Nazionale/L’incontro di Nations League con l’Olanda domani allo stadio «Azzurri d’Italia» sarà l’occasione giusta per salutare la città più colpita dal coronavirus

MILANO. L'ultima volta a Bergamo, nel 2006, era solo un'amichevole. Mercoledì ci saranno in palio punti pesanti per il destino dell'Italia in Nations League, ma la sfida con l'Olanda sarà soprattutto l'occasione per rendere omaggio al territorio più duramente colpito dallo tsunami del coronavirus. Inizialmente previsto a San Siro, la Figc ha spostato la sede del match all'Azzurri d'Italia, ristrutturato per la Champions, e per una sera casa a porte chiuse degli azzurri di Roberto Mancini. Sugli spalti ci saranno solo i sindaci della provincia, e una delegazione dei due principali ospedali, il Papa Giovanni XXIII e l'Humanitas. "Giocare nella città orobica rappresenta per noi una testimonianza dell'attenzione che tutto il mondo del calcio ha avuto e continua a manifestare per i cittadini della provincia di Bergamo e per le sofferenze inflitte loro dal Coronavirus", ha scritto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, nell'invito ai sindaci dei 243 comuni bergamaschi. Dopo aver trasformato Coverciano fra aprile e maggio in centro di degenza per malati di Covid, la Federcalcio ha voluto questo gesto di "vicinanza al territorio" dove a marzo si contavano quasi 200 morti al giorno, oltre il 500% in più rispetto alla media. "Non risolve i problemi ma rinforza lo spirito italiano", dice Claudio Cancelli, il sindaco di Nembro, uno dei paesi più colpiti quando le terapie intensive erano sotto pressione, le camere mortuarie stracolme e i camion dell'Esercito portavano le salme da Bergamo verso i forni crematori di altre regioni. "Immagini drammatiche, impossibili da dimenticare", nota Antonio Misiani, bergamasco classe '68, viceministro dell'Economia, che ringrazia la Figc: "Invitando i sindaci, ha invitato un milione e centomila bergamaschi, è un abbraccio a una comunità che ha sofferto moltissimo e si sta rialzando, con forza e dignità". L'unico azzurro nato da quelle parti, Andrea Belotti, di Calcinate, dopo l'ammonizione rimediata con la Polonia è squalificato e non sarà a disposizione di Mancini, che dovrebbe quindi puntare su Immobile. Assenti anche il difensore della Lazio Manuel Lazzari, infortunatosi ieri mattina in allenamento a Danzica prima della partenza in serata per Bergamo, e Giacomo Bonaventura, che ieri ha lasciato il ritiro per la nascita del figlio. Gli atalantini della sfida sono solo due, tutti in maglia Orange, Hans Hateboer e Marten de Roon, armi in più per il neo ct Frank de Boer, che a Bergamo quattro anni fa rimediò una sconfitta cruciale per il suo esonero dall'Inter, dove era subentrato proprio a Mancini. Entrambi sono reduci da uno 0-0 (quello fra Italia e Polonia ha registrato quasi 7 milioni di telespettatori), e il ct azzurro punta a bissare la vittoria dell'andata per consolidare il primo posto nel Gruppo 1 e tenere a distanza l'Olanda, ora lontana di un punto. E, non meno importante, per rendere omaggio a Bergamo.
















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