Osimhen, testa d’oro
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
SERIE A/Il gol del nigeriano consente al Napoli di superare di misura il Bologna al Dall’Ara e di scavalcare la Juve in classifica generale

BOLOGNA. Il Napoli riscatta il primo ko stagionale contro il Sassuolo in casa, rialzando la testa a Bologna. Troppi i problemi dei rossoblù, fuori e dentro il campo: di infermeria (Dijks, Hickey, Mbaye, Medel, Poli, Sansone, Santander, Skov Olsen), con 8 indisponibili, e in fase difensiva. La banda di Mihajlovic sognava l'impresa dopo la vittoria sul Cagliari per allontanare i bassifondi, ma deve fare i conti con la realtà: che racconta della quarantesima gara consecutiva in serie A con almeno un gol al passivo. Protagonista di giornata, Victor Osimhen, che non si fa pregare al minuto 23 a spingere di testa in rete il gol del vantaggio, completamente solo sul secondo palo, dopo il buco di Denswil su Lozano (autore dell'assist) e l'uscita non impeccabile di Skorupski. Il nigeriano segna il secondo gol in campionato e spiana la strada verso la vittoria al Napoli, arrivato a Bologna solo in giornata dopo i problemi relativi al volo charter: i partenopei arrivano, si prendono i tre punti e ripartono, raggiungendo il terzo posto in classifica e scavalcando la Juventus, in attesa di sapere se il ricorso sarà accettato e il match con i bianconeri sarà rigiocato o se rimarrà invece il ko a tavolino per 3-0. Osimhen scuote la squadra, che parte lenta: "Stiamo camminando", è l'urlo con cui Gattuso cerca di scuoterla dalla panchina. Missione riuscita. A stretto giro di posta arrivano una chiusura provvidenziale di Dominguez su Insigne, un tiro a giro di Mertens che fa la barba al palo e il gol del vantaggio. Il Bologna non crea pericoli e quando ci prova sbatte su Koulibaly. Il Napoli cresce ma ha il difetto di non chiudere il match nel finale di primo tempo, quando Insigne e Mertens non concretizzano buone trame. La missione sembra compiuta al quarto minuto del secondo tempo, quando su azione di corner Koulibaly brucia De Silvestri: ma, dopo revisione Var, Pasqua annulla per tocco di mano di Osimhen. Occasioni che il Napoli rischia di pagare caro al minuto 12, quando sul cross basso di Orsolini, Palacio conclude a botta sicura: ma Di Lorenzo respinge. Mihajlovic tenta il tutto per tutto, inserendo Vignato per Denswil e passando al 3-4-1-2 . Arrivano un paio di incursioni di Vignato e un'occasionissima finale di Orsolini, che a tu per tu con Ospina, sul filtrante di Soriano, si fa respingere la conclusione: sulla respinta, Palacio viene murato da un difensore e Orsolini non sfrutta il rimpallo. Sospiro di sollievo del Napoli, che soffre nel finale pagando l'incapacità di chiudere una partita dominata per lunghi tratti e chiusa col fiatone.
















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