Pirlo-Juve, vietato fallire
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
CHAMPIONS/IL «MAESTRO» ALL’ESORDIO NELLA COMPETIZIONE CERCA I 3 PUNTI A KIEV CON LA DINAMO

TORINO. Pirlo smonta il "caso Dybala", ma sicuramente l'argentino è deluso per i 90' vissuti in panchina durante l'ultima gara di campionato a Crotone. E, a confermarlo, è lo stesso allenatore bianconero: "Gli ho parlato, era un po’ arrabbiato per non essere entrato sabato", l'ammissione di Andrea Pirlo, alla vigilia del debutto stagionale in Champions League, a Kiev, contro la Dinamo guidata da Mircea Lucescu. C'è una motivazione, però, per l'esclusione della Joya in Calabria: "Viene da diversi mesi di inattività, in Argentina ha preso antibiotici e si è allenato solo venerdì - ha spiegato il tecnico bianconero - e l'ho portato a Crotone per permettergli di mettere benzina nelle gambe, ma quando siamo rimasti in dieci non è più stato possibile. È a disposizione, prima o poi entrerà in campo e ora vedremo il da farsi". Ma quale ruolo avrà Dybala? "È fondamentale per noi, è un campione e non lo scopro di certo io, ma in questo periodo non sta giocando perché non è mai stato bene e non si è allenato con continuità, di conseguenza non è al top della condizione - ha continuato Pirlo sull'argentino - ma per me può giocare ovunque perché quelli bravi si trovano da soli la posizione in campo: di certo è un attaccante, per questo motivo deve stare il più vicino possibile alla porta o tra le linee". E, proprio tra le linee, potrebbe agire Ramsey, il quale "sta meglio, si è allenato negli ultimi due giorni e speriamo di averlo a disposizione per oggi". Sarà la sua prima formazione in Champions League, oggi il Maestro è all'esordio nella competizione da allenatore: "Sono tranquillo, la tensione la lascio ai miei giocatori - ha detto a Kiev - ma non vedo l'ora di cominciare. Sarà il mio esordio e sarà fondamentale partire bene: bisogna subito conquistare i tre punti per avere più sicurezze in vista del prosieguo del girone". Di fronte, il tecnico che lo lanciò quando aveva appena 16 anni, ai tempi del Brescia: "Ho un bellissimo ricordo come allenatore e come persona, lo ringrazierò per sempre e ogni tanto ci sentiamo, domani avrò l'occasione per sfidarlo. Sarà la stessa vigilia di quando facevo il calciatore: dormirò, mangerò e verrò qui per cercare di vincere, senza però giocare alla PlayStation alla sera". È arrivata qual- che critica per il pareggio di Crotone: "Nell'ultima gara di campionato e a Roma abbiamo perso punti, ma siamo in costruzione e serve tempo per crescere e mettere in campo ciò che proviamo - la difesa di Pirlo al proprio lavoro - ma ovviamente siamo costruiti per vincere e in tutte le competizioni scendiamo in campo per provare a farlo: se saremo più bravi degli altri bene, sennò lotteremo fino alla fine per cercare di riuscirci". Giorgio Chiellini, capitano della Juventus, sprona la squadra: "È difficile dare un tempo, perché non abbiamo ancora avuto modo di lavorare insieme ultimamente - la sua analisi -, ma l'importante è continuare a lavorare e amalgamarci insieme ai nuovi. Già oggi fare risultato è importantissimo".
















Commenti