Pirlo predica «ferocia»
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
SERIE A/Il «Maestro» vuole chiudere in bellezza l’anno e con i Viola in crisi di risultati stasera all’Allianz Stadium sembra l’occasione giusta per fare punti

TORINO.Andrea Pirlo sa benissimo quale Juventus si aspetta di vedere domani sera contro la Fiorentina nell'ultima gara dell'anno. "Voglio lo stesso spirito di Parma, di Barcellona e del secondo tempo del derby contro il Torino - la richiesta del tecnico ai suoi ragazzi - Lavoriamo su questa strada: serve sempre quella ferocia, non deve mancare mai il desiderio di imporre il nostro gioco dal primo all'ultimo minuto perché rappresenta la nostra forza". Al Tardini si è vista la Juve più bella della stagione, almeno per quanto riguarda il campionato. "Eravamo arrabbiati per la mancata vittoria contro l'Atalanta, eravamo obbligati a portare a casa i tre punti - l'analisi di Pirlo sull'ultima uscita della sua squadra, con il rotondo 0-4 rifilato al Parma che ha rappresentato il successo più largo della sua gestione - e siamo in costante crescita: ora è importante dare continuità per andare avanti, abbiamo ancora ampi margini di miglioramento". Quella di oggi è l'ultima partita del 2020. "Vogliamo concludere l'anno nel migliore dei modi, ma dovremo stare molto attenti alla Fiorentina - la presentazione della sfida riservata ai microfoni di Juventus Tv - perché sono una buona squadra con ottime individualità: penso alla fisicità di Vlahovic e alla grande classe di Ribery, sono reduci da un momento difficile con tanto di cambio allenatore e verranno qui per fare una partita difensiva basata sulle ripartenze". Pirlo conosce benissimo il nuovo tecnico viola. "Mi fa grande piacere il fatto che sia tornato in serie A e che lo possa incontrare nuovamente sul campo - il commento su Cesare Prandelli, il quale dopo sei gare di campionato sulla panchina dei toscani non ha ancora trovato la vittoria - perché è una persona di cuore: abbiamo vissuto parecchi anni insieme in Nazionale, abbiamo disputato un grande Europeo perdendo in finale contro la Spagna e abbiamo condiviso tanti bei momenti, è molto bravo e si merita qualcosa di più sul campo". L'infermeria è praticamente svuotata, anche Paulo Dybala è a disposizione: "Ha fatto un po’ di lavoro con il gruppo e un pò in forma individuale ma credo che possa venire con noi. Anche Demiral sta meglio" aggiunge Pirlo a proposito degli acciaccati. Il 2020, invece, è già finito per Arthur: "Ha ancora male dopo la botta subita contro l'Atalanta" svela il tecnico, che per la mediana ha in mente di riproporre la coppia McKennie-Bentancur che tanto bene ha fatto contro il Parma.
















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