QUATTRO X QUATTRO
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Olimpiadi/Il canottaggio azzurro per l’oro con quattro equipaggi. Gli altri in semifinale

TOKYO. Si torna in acqua domani con le finali e l’Italremo ha fiducia, al podio possono aspirare tutti gli equipaggi arrivati alla finale. Le regate, rinviate per il tifone tropicale Nepartak in arrivo nelle prossime ore nella regione di Tokyo, dovrebbero essere confermate oggi a metà giornata dopo una verifica delle condizioni e delle previsioni meteo. Gli azzurri, intanto, hanno utilizzato queste ore per allenarsi e prepararsi al meglio alle sfide. Se il programma delle regate verrà confermato, scederanno in gara per le finali il doppio femminile, il quattro senza maschile, il quattro di coppia maschile e quello femminile. Per gli altri, sarà ancora tempo di semifinali. Per il momento, in casa Italremo, c’è soddisfazione per le prove sostenute e grande fiducia, come ha confermato il direttore tecnico azzurro, Francesco Cattaneo: “Sono molto soddisfatto, ho avuto un’ottima impressione dopo le prove della squadra. Rompere il ghiaccio è sempre difficile, ma lo abbiamo fatto bene, e l’Italia ha già in finale delle barche che ambiscono ad ottenere la miglior posizione possibile. Lo spirito con cui la squadra ha affrontato l’evento con un anno di ritardo, rispetto al previsto, ha denotato maturità, professionalità e capacità di adattamento. Le ragazze e i ragazzi sono venuti qui pronti per ogni evenienza, che fosse la pandemia o - vedi quanto sta accadendo in questi giorni - problemi di meteo che stravolgono il programma”. Cattaneo vede “agguerrito e pronto a dare il massimo” il gruppo femminile: “Nel 2019 - ha detto - abbiamo qualificato per questi Giochi 4 barche femminili”. “Il quattro di coppia di Gobbi, Lisi, Montesano e Iseppi - ha aggiunto - è già in finale ed ha fatto un’impresa storica. Continuiamo a sognare, ma rimaniamo comunque concreti e realisti”. Per quanto riguarda invece le due barche maschili già in finale, “il quadruplo ha i favori del pronostico - sottolinea Cattaneo - in batteria ha fatto subito un gran tempo e ha ottenuto una posizione che valeva la finale diretta, ma pensiamo alla finalissima con grande rispetto per l’Olanda, con cui da anni ormai ci alterniamo sul gradino più alto del podio nei vari eventi internazionali, e per la Polonia, che ci ha preceduto di pochissimo in batteria e che per questa Olimpiade ha assemblato un equipaggio molto competitivo. Dalla loro, Gentili, Rambaldi, Panizza e Venier hanno Filippo Mondelli, una presenza che si sente, c’è, è in barca con loro. Il quattro senza maschile invece - ha detto ancora il direttore tecnico - è una barca nella quale nutriamo grande fiducia, daranno il massimo del loro rendimento e sin dal primo momento qui a Tokyo ho vi- sto Vicino, Lodo, Rosetti e Castaldo allineati e proiettati verso il loro obiettivo”
















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