Roma, pesano i rossi
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Serie A/ Le due espulsioni alterano l’equilibrio di una partita che i giallorossi giocano alla pari

IL MILAN VINCE a San Siro contro la Roma in una partita con molti episodi che faranno discutere. Due espulsi tra i giallorossi, Karsdorp e Mancini che salteranno Juve. Il Milan, nonostante l’emergenza Covid che ha costretto Pioli a reinventare la difesa, riesce a contenere i giallorossi e a trovare il primo successo, netto per 3-1, del 2022. Decisivo Giroud che segna dal dischetto il penalty che sblocca la partita e propizia il raddoppio dei rossoneri di Messias. Poi è Abraham ad accorciare le distanze a fine primo tempo ed è Leao, subentrato, a chiudere la partita per i rossoneri, mentre Ibra sbaglia un rigore in pieno recupero. Una sfida divertente, che resta a lungo in bilico, almeno fino al rosso di Karsdrop ammonito per una rissa sfiorata a fine primo tempo e poi scomposto nell’intervento su Theo Hernandez nella ripresa. Troppo nervoso, sbaglia Mourinho a lasciarlo in campo. Perché fino alla parità numerica, la sfida era ancora equilibrata. I rossoneri approcciano meglio alla gara e nel primo tempo fanno la partita almeno per la prima mezz’ora. Dopo appena 4', infatti, sbloccano con un episodio da moviola. Tutto parte dalla bella conclusione al volo di Theo Hernandez che obbliga Rui Patricio alla deviazione in tuffo. Il tiro però viene deviato di braccio da Abraham, Chiffi non se ne accorge, la Var lo richiama a vedere le immagini e il direttore di gara indica il dischetto. Applauso polemico di Mourinho da bordo campo ma Giroud, con freddezza, spiazza il portiere giallorosso. La Roma cerca di reagire, Mou predica calma ma al 17' è clamoroso l’errore di Vina che prova un debole retropassaggio a Rui Patricio, si avventa sulla palla Giroud che colpisce il palo, poi ribadisce in porta Messias. Un raddoppio pesantissimo per il Milan dopo appena un quarto di gioco. Bisogna aspettare quasi la mezz’ora per registrare il primo vero squillo della squadra di Mourinho. Un errore di Kalulu favorisce l’affondo giallorosso ma la conclusione da posizione decentrata di Zaniolo viene respinta da Maignan. Sullo scadere del primo tempo, cala l’attenzione rossonera e la Roma costruisce due buone occasioni. Prima deviazione di testa di Abraham su tiro di Zaniolo e straordinaria parata di Maignan che con un guizzo devia in tuffo. Ma, sugli sviluppi del successivo corner, il portiere del Milan nulla può: tiro da fuori di Pellegrini e altra deviazione di Abraham che questa volta mette fuori causa Maignan. Accorcia la Roma e la partita si scalda. Il finale del primo tempo è ad alta tensione, con comportamenti poco corretti da entrambe le parti, rissa sfiorata in due momenti distinti e difficoltà di Chiffi a mantenere l’ordine, ammonendo Karsdorp e Theo Hernandez protagonisti della lite e Pellegrini per proteste. Ad inizio ripresa gli animi sono più calmi, ma la partita resta in bilico. Il Milan va vicino al 3-1 con un gran tiro da fuori di Brahim Diaz che si infrange sulla traversa. Al quarto d’ora del secondo tempo è il solito Abraham a spaventare Maignan con un destro angolato che obbliga il portiere rossonero a distendersi. L’estremo difensore del Milan si supera poi poco dopo, respingendo il doppio tentativo di Mkhitarian e Ibanez anche se in fuori gioco. La Roma è ora molto più pericolosa, più aggressiva e compatta. Ma alla mezz’ora errore di Krasdorp che commette fallo al limite su Theo Hernandez. Rosso e partita che si sbilancia in favore dei rossoneri. È Leao a segnare il gol, con una ripartenza fulminea, che chiude la sfida. Nel recupero altro rosso per Mancini ed altro rigore per il Milan. Ibra sbaglia dal dischetto ma è festa grande per i rossoneri a San Siro. La Roma esce a testa bassa e con pochissimo tempo per reagire.
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