top of page

Roma: un altro disastro

SERIE A/Un ottimo Bologna espugna l’Olimpico Per i giallorossi continua un 2020 da incubo


ree

DAL SASSUOLO al Bologna la crisi della Roma continua a correre sulla via Emilia. La squadra di Fonseca non ce la fa proprio a risollevarsi e crolla di nuovo davanti ad una squadra, quella messa in campo questa sera da Mihajlovic all'Olimpico, molto rimaneggiata. Finisce 3-2 per gli ospiti che dominano il primo tempo e chiudono il discorso ad inizio ripresa grazie alla doppietta di Barrow, migliore in campo tanto da far impazzire sulla sua fascia un inguardabile Santon. Illudono i tifosi il momentaneo pari dell'1- 1 arrivato solo su autogol di Denswil e la seconda rete di Mkhitaryan, ma è troppo poco e ora la zona Champions è dav- vero in bilico.

Pronti via con la squadra di Fonseca che deve fare a meno di Pellegrini, espulso a Reggio, con Mkhitaryan di nuovo titolare e Perotti al posto di Kluivert (panchina) con Under a sinistra. Torna dall'inizio anche Kolarov che nel corso della gara si mette a litigare platelmente con il pubblico, mentre per il resto scelte obbligate con Dzeko inamovibile riferi- mento offensivo. Tante assenze anche per gli ospiti, che non possono schierare Medel, Poli, Sansone e Santander. In panchina c'è Mihajlovic, dimesso ieri dalla clinica di Sant'Orsola dopo un altro ciclo di terapie antivirali.

Dal match col Sassuolo a quello con il Bologna all'Olimpico l'incubo giallorosso continua: una Roma molle e a fiato corto va subito sotto anche davanti ai suoi tifosi. Dopo soli 12' la squadra di Mihajlovic va in vantaggio: palla in profondità di Barrow, Smalling si fa sorpren- dere lasciando passare il pallone e Orsolini tutto solo mette la palla alle spalle di Pau Lopez.


I giallorossi reagiscono e dopo un paio di affondi raggiungono il pari con un pizzico di fortuna. Cross teso e basso di Kolarov, Dzeko liscia la facile deviazione in porta ma poi ci pensa Den- swil a deviare la palla in rete per il più classico degli autogol.

Un 1-1 che dura solo 4 minuti: sulla fascia sinistra Barrow spadroneggia rientra saltando a ripetizione Santon. Al termine dell'ennesimo duello vinto partire

un bel tiro che trova la deviazione fortuita del difensore giallorosso per il nuovo vantaggio bolognese. La Roma barcolla e rischia di andare sotto 3-1 con Svanberg e Palacio vicinissimi al gol. Il primo tempo finisce sul 2-1 con la formazione di Fonseca che fila via negli spogliatoi tra i fischi di un Olimpico sconcertato.


All'inizio del secondo tempo, al posto della reazione della Roma arriva il 3- 1 firmato ancora da Barrow, con Santon che non riesce proprio a contenerlo. L'at- taccante gambiano vola sulla sua fascia, fa tutto da solo, entra in area e con una finta disorienta Mancini: davanti a Pau Lopez non sbaglia e segna il tris.

Fonseca prova la mossa della disperazione mandando in campo il nuovo acquisto ex Barcellona Carles Perez e Bruno Peres al posto di Under e di un Santon davvero da dimenticare. E i risultati si vedono subito: i giallorossi accorciano le distanze con Mkhitaryan. Il centrocampista armeno segna il 2-3 con un bel colpo di testa su un gran cross di Bruno Peres. La Roma continua a spingere andando più volte vicina al 3-3 che non avrebbe cancellato la brutta prestazione della squadra di Fonseca in preoccupante involuzione e in crisi di gioco e risultati (solo 4 punti dall'inizio del 2020 con ben quattro sconfitte in campionato). Arrivano invece i fischi dell'Olimpico che dopo la reazione vista nel derby non riesce a spiegarsi a quanto visto in campo stasera.

Commenti


bottom of page