top of page

Ronaldo torna in gioco

Serie A/Mentre Inter (che oggi incontra il Parma) e Juve (in casa dello Spezia) sono in ambasce, il Milan cerca la fuga. Ma il match clou di questa tornata è Napoli-Sassuolo, domani al San Paolo


ROMA. Ronaldo è negativo e come Ibra è uscito dalla crisi Covid, dopo il Genoa è la Lazio nei guai con multiple defezioni, oggi tocca agli staff di Atalanta e Sassuolo. Il flagello covid imperversa, le squadre navigano a vista tra molteplici impegni di nuovo a porte chiuse. La serie A resiste e prova a concentrarsi su sfide affascinanti che generano spettacolo e gol a raffica, anche per far passare il magone. Il Milan continua la sua fuga, non perde un colpo (23/o risultato utile, 9 vittorie su 10 gare) e prova a incrementare il vantaggio in casa di un'Udinese che vale di più dei pochi punti che ha. Il clou è però la sfida tra le due inseguitrici, il quadrato e scoppiettante Napoli di Gattuso (che vuole fare un regalo a Maradona per i suoi 60 anni) e il Sassuolo di De Zerbi, ormai stabilmente nei quartieri alti della classifica. Nel weekend osservate speciali sono le quattro compagini che sgobbano anche in Champions. L'Inter, senza il trascinatore Lukaku, riceve il Parma; la Juve di un Pirlo che sta piano piano salendo sul banco degli accusati ha un esame facile solo sulla carta con lo Spezia; l'Atalanta, che viene da due sconfitte dopo un avvio eclatante, apre le danze oggi alle 15 in casa del Crotone. L'esame più severo è per la Lazio decimata, impegnata in casa di un Toro che sembra in grado di uscire dalla crisi iniziale di risultati. Altre due sfide interessanti sono il derby di Genova (con la Samp favorita) e quella tra Roma, che ha recuperato Smalling, non perde ma pareggia molto, e la Fiorentina di Ribery e Castrovilli. Il Cagliari di Nandez e Simeone sembra in rampa di lancio e affronta la trasferta con un Bologna altalenante. Il Verona di Juric, migliore difesa ma peggiore attacco (senza il 3-0 a tavolino), riceve il volitivo Benevento di Inzaghi. A cavallo di due turni di Champions, la sesta giornata sembra costruita su misura per il Milan sempre più convincente di Pioli, che si gode la crescita di Ibrahim Diaz e Leao, ma può contare su un Ibra capocannoniere grazie e tre doppiette. De Paul e Okaka proveranno a creare la sorpresa. A rischiare di più sono Inter e Juve senza Lukaku e Ronaldo, che devono pensare anche alle sfide di Champions della prossima settimana. I primi mugugni sulla gestione di Pirlo stanno affiorando, la Juve rinnovata sembra frastornata e inconcludente. Ma lo Spezia, senza Galabinov, può innestare la ripresa o aprire la crisi. "Siamo alla Juve e la mentalità è di vincere sempre - le parole di Federico Chiesa nel giorno della sua presentazione in bianconero - siamo in costruzione ma vogliamo portare a casa punti. In spogliatoio sia- mo uniti per giocare contro lo Spezia, sarà una gara fondamentale". Anche l'Inter non può snobbare il Parma che Liverani sta ricostruendo con fatica, nè può continuare a lamentarsi degli arbitri. L'assenza di Lukaku si farà sentire, ma Antonio Conte non vuole alibi: "Ho grande fiducia nei calciatori a disposizione e dobbiamo far bene a prescindere", le parole del tecnico nella conferenza stampa della vigilia. La gara più interessante è però quella del San Paolo: il Napoli ha ritrovato il miglior Koulibaly, ha un potenziale offensivo straripante, un condottiero come Osimhen che si è mirabilmente inserito. Il rendimento di Lozano e Politano rendono meno importanti gli infortuni di Insigne. Esame severo sarà quindi il confronto col Sassuolo di Berardi, Caputo e Locatelli, una squadra compatta che mira alla Europa League. Pur tra tante difficoltà la serie A è molto più divertente ed equilibrata degli ultimi anni e aspetta con impazienza il prossimo turno che promette emozioni con i due big match Lazio-Juve e Atalanta-Inter.

Commenti


bottom of page