Salernitana: idea Ribery
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
IL DS GRANATA: “PER NOI SAREBBE COME MARADONA”. SI RITIRA MANDZUKIC

ROMA. La Salernitana spera di mettere a segno un colpo di quello che rimangono nella memoria. Ai microfoni di Radio Kiss Kiss il ds granata Angelo Fabiani ha confermato che Frank RIBERY sta valutando l’offerta fatta dalla società campana: “Portare Ribery a Salerno - sono state le sue parole - sarebbe come portare Maradona a Napoli. Il giocatore innalzerebbe la visione globale del calcio in una piazza come la nostra. L’offerta c’è ed il giocatore la sta valutando. Siamo fiduciosi. Nella Salernitana non c’è soltanto Simy. Abbiamo un organico importante con tanti giocatori che sono delle sicurezze. La squadra è completa in tutti i suoi reparti. Poi - ha concluso - se viene una ciliegina sulla torta come Ribery sarà tutto di guadagnato”. Secondo Il Secolo XIX il suo agente Davide Lippi lo aveva offerto a Ferrero, sempre molto sensibile ai nomi ad effetto. L’eventuale approdo a Genova sarebbe subordinato ad una drastica riduzione dell’ingaggio, perché l’ex Bayern alla Fiorentina percepiva uno stipendio da quattro milioni di euro, fantascienza per i blucerchiati. Ribery ha il vantaggio di beneficiare della fiscalità agevolata, ma avrebbe dovuto tagliare almeno i 2/3 del suo stipendio per poter rientrare nei parametri economici della Samp. Stando a quanto raccolto da Tutto Salernitana.com, non c’è solo Ribery nella lista di mercato della Salernitana: anche gli svincolati Iago Falque e Diego Perotti piacciono molto ad Angelo Fabiani e al resto della dirigenza granata, ma al momento non ci sono stati contatti concreti. Infine, l’approdo alla Salernitan di Cedric GONDO, attaccante di passaporto ivoriano divenuto celebre nelle giovanili della Fiorentina anche per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Calciatori - Giovani speranze” tra il 2012 e il 2013, è una di quelle vicende da ultimo giorno di calciomercato destinate a far parlare e far discutere. Perchè il suo tesseramento da parte del club neopromosso in Serie A - il secondo dopo l’esperienza in granata dal 2019 al 2021 in prestito dalla Lazio - ha alimentato i dubbi e i sospetti della Procura Federale, che ha deciso di aprire un fascicolo al riguardo. Il motivo? Gondo ha risolto il suo contratto con la Lazio a poche ore di distanza dal suo sì alla Salernitana, da svincolato, e tra le due società è che bene ricorderà come negli ultimi anni sia esistita una certa “vicinanza”. Sofyan AMRABAT, dopo giorni caldi per il mercato, è rimasto alla Fiorentina e ora sarà compito di Italiano trovargli una collocazione. Una questione non semplice, con il giocatore che è forse il centro-campista a disposizione con caratteristiche meno in linea con l’identità di gioco del nuovo tecnico. Le offerte non sono mancate, comprese quelle di Torino e Atalanta, ma alla fine i viola hanno deciso di tenerlo. Toccherà anche al marocchino, unico vero acquisto voluto da Commisso e pagato più di 20 milioni, dimostrare di valere l’investimento e la fiducia del presidente. FAZIO, NZONZI e SANTON sono i tre giocatori che la Roma ha inserito nella lista valida per il campionato di Serie A nonostante si siano allenati per tutta l’estate con la squadra degli esuberi giallorossi. Niente reintegro per i tre però, perché nell’idea romanista, il fatto di averli inseriti è stato solo un modo per proteggersi da possibili cause legali. I tre continueranno ad allenarsi a parte almeno fino al prossimo gennaio quando riaprirà il mercato e probabilmente verranno ceduti. Mario MANDZUKIC si ritira. A 35 anni, reduce da un’esperienza con più ombre che luci al Milan nella seconda parte della scorsa stagione, l’attaccante croato dà l’addio al calcio giocato. L’annuncio arriva con una lunga lettera su Instagram, rivolta a un Mario ancora bambino e accompagnata dalla foto di un paio di scarpette da calcio. Mandzukic lascia il calcio giocato dopo aver vestito maglie come quelle di Dinamo Zagabria, Wolfsburg, Bayern Monaco, Atletico Madrid e Juventus, con un palmares invidiabile nel quale può annoverare svariati titoli nazionali fra Croazia, Germania, Spagna e Italia, una Champions e un Mondiale per club vinti con il Bayern, senza dimenticare appunto la finale raggiunta a Rus- sia 2018 con la Croazia e poi persa contro la Francia.
















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