Sarri ottimista per il derby
- direzione167
- 5 giu 2022
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SERIE A/Il tecnico bianconero però ammonisce: il Torino è stramotivato e la stracittadina sfugge a ogni logica

TORINO. Ci sono 41 punti di differenza, eppure Maurizio Sarri non si fida del Toro. "Stiamo parlando di un derby, una partita che esula da ogni discorso logico" il suo pensiero alla vigilia della sua seconda stracittadina della Mole. "Troveremo una squadra stramotivata, questa gara è sempre più importante per i granata che per la Juve per tutta una serie di motivi e se non la prepareremo bene a livello mentale si farà molto complicata", spiega il tecnico bianconero. A Genova, martedì sera, la sua Juve ha fatto ulteriori passi avanti: "Ma deve essere un punto di partenza e non di arrivo, dobbiamo pensare a migliorare partita dopo partita - continua Sarri - ed è giusto affidarsi a tutte le componenti che abbiamo: la squadra crea i presupposti, i singoli la possono vincere con le loro giocate". Come Dybala e Ronaldo, che da quan- do è ripreso il campionato hanno sempre segnato in coppia: " Giocano più vicini, anche in allenamento provano il gioco nello stretto con scambi rapidi e veloci". C'è sempre il dubbio su chi sarà il terzo del tridente, Sarri scopre le carte: "Sia Bernardeschi che Douglas Costa stanno molto bene, però svelo un dettaglio: il brasiliano diventa letale quando i nostri avversari cominciano ad avvertire la stanchezza, ecco perché spesso decidiamo di inserirlo a gara in corso. Ma anche Douglas si meriterebbe di partire da titolare". Alla domanda su Buffon, che in caso di presenza nel derby toccherebbe quota 648 diventando il giocatore più presente di tutti i tempi in serie A, staccando anche Maldini, il tecnico non si sbilancia: "Gode di grande stima da parte di tutti, in allenamento gli vedo fare cose impensabili per un portiere della sua età - la risposta di Sarri - e resta un'alternativa per modo di dire. Non abbiamo ancora deciso chi giocherà, ne parleremo con lo staff e con il preparatore Filippi". Non sarà una Juve rivoluzionata, anzi: "In questo momento ai ragazzi serve di più giocare che riposare - l'analisi dell'allenatore - perché hanno ripreso dopo un lungo periodo di inattività senza aver la possibilità di disputare amichevoli o di svolgere una preparazione classica. È inevitabile che serviranno le rotazioni, ma al momento non abbiamo evidenziato grandi segnali di stanchezza". E sugli indisponibili Chiellini e Alex Sandro arrivano buone notizie: "Giorgio è alla fine del suo percorso di ri-atletizzazione, è ancora seguito dai preparatori ma a breve lo avremo a disposizione. Anche il recupero del brasiliano procede bene, credo che la prossima settimana potrà riprendere con le partitelle di gruppo: l'infortunio poteva essere più grave, intanto ringrazio per la disponibilità di adattamento Danilo e Matuidi che non ci hanno fatto sentire la sua assenza nel ruolo". Infine, Sarri torna sul derby, mai così strano tra le porte chiuse e il caldo: "Il pubblico ti aiuta nelle situazioni complicate, però credo che il fattore campo esista sempre perché restano i tuoi punti di riferimento - spiega il tecnico - mentre sull'orario in termini di movimento dico che è sbagliato giocare domani al pomeriggio, ma da allenatore della Juve dico che domani c'è la partita alle cinque del pomeriggio e si gioca
















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