Sarri quasi della Lazio
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
MERCATO/Accordo su staff e progetto tecnico. Chiesti due giocatori di ruolo

ROMA. Il valzer delle panchine è comunque destinato a chiudersi la prossima settimana, quando poi si accenderà il mercato relativo ai giocatori. Il club più attivo è il Milan che, dopo aver chiuso per MAIGNAN, è pronto a formalizzare il riscatto di TOMORI (ufficialità attesa nei prossimi giorni) e di Tonali. Con Cellino la trattativa è più complessa perché i rossoneri cercano uno sconto dopo la stagione al di sotto delle aspettative del centrocampista e le parti sono al lavoro per trovare un accordo. Per l’attacco resta viva la pista GIROUD. “Il Milan è un grande club” ha detto il centravanti dal ritiro della Francia spiegando anche come il rinnovo di un anno con il Chelsea fosse scattato già ad aprile. Un passaggio che non preclude comunque l’arrivo in rossonero. Dall’altra parte dei Navigli, invece, Zhang rende note le motivazioni della separazione con Antonio Conte. La priorità andrà al bilancio e per questo saranno necessarie almeno un paio di plusvalenze. Il primo a rischiare è LAUTARO MARTINEZ. L’argentino piace all’Atletico Madrid con Simeone, prossimo a rinnovare fino al 2024 con i Colchoneros, che lo avrebbe chiesto come regalo Scudetto. Poi potrebbe lasciare Appiano anche HAKIMI. La trattativa con il Psg è in stato avanzato, ma ballano ancora 10 milioni tra domanda e offerta. Una differenza che non dovrebbe creare particolari problemi per la chiusura dell’affare, mentre a Parigi si concentrano anche sul possibile affondo per DONNARUMMA. Il giocatore si libererà a zero dal Milan e non solo la Juventus è sul portiere della Nazionale. I bianconeri prima di accelerare devono risolvere la situazione SZCZESNY. Sul polacco le soluzioni possono essere trovate in Premier (Arsenal e Tottenham sono alla finestra) o in Italia con un ipotetico scambio con la Roma inserendo FLORENZI. Davanti Allegri dovrà aspettare prima di ricevere un regalo. Tutto dipende da CR7, dovesse lasciare Torino partirebbe la caccia alla punta: VLAHOVIC, MILIK, ZAPATA e ICARDI sono tutti sul taccuino di Cherubini. IL CASO SARRI - Salvo clamorose sorprese dell’ultimo minuto, Maurizio Sarri firmerà un contratto biennale con la Lazio a 3 milioni di euro più bonus, con ingaggio destinato ad aumentare in caso di qualificazione alla successiva edizione della Champions League. Garanzie economiche, ma non solo per Sarri, che ha voluto parlare in maniera approfondita anche del nuovo progetto tecnico della Lazio: l’allenatore ha chiesto la permaneneìza di tutti i bigsi è detto disposto ad accettare cessioni, soltanto se i giocatori partenti verranno sostituiti con altri di pari livello. Tra le prime necessità in entrata sono stati indicati dall’allenatore un terzino sinistro e un mediano, anche se non è da escludere l’arrivo anche di un terzino destro. Tutte condizioni accettate dalla Lazio, che si prepara così ad accogliere il suo nuovo allenatore. Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma la Lazio e Maurizio Sarri sono sempre più vicini: anche nella giornata di ieri le parti hanno continuato a parlare degli ultimi dettagli e in particolar modo dello staff che l’allenatore porterà con sè nella nuova avventura nella Capitale. Il vice di Sarri sarà Giovanni Martusciello, già primo assistente dell’allenatore durante la stagione alla Juventus, mentre gli altri componenti dello staff saranno Marco Ianni (assistente tecnico), Andrea Pertugiò (preparatore atletico) e Massimo Nenci (preparatore dei portieri), oltre ad Adalberto Grigioni (storico preparatore dei portieri della Lazio, in biancoceleste da 16 anni). Sistemate anche queste ultime pendenze, la trattativa procede spedita verso una conclusione definitiva e quella di lunedì potrebbe essere la giornata giusta per firmare il contratto biennale e annunciare Maurizio Sarri come allenatore.
















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