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Sassuolo, «intruso» tra le grandi

GIOCO, GOL E PUNTI FANNO DEI NERO VERDI EMILIANI LA RIVELAZIONE DEL CAMPIONATO


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di Paolo Reggiani

SASSUOLO. Prima l'Inter poi subito dopo la Roma. Ecco le prossime avversarie del Sassuolo che nell'ultima giornata si è confermato al momento l'anti Milan più credibile. Anche l'allenatore Roberto De Zerbi, che dopo la vittoria di Verona ha subito allontanato ipotesi di scudetto, avrà voglia di misurarsi con due big che oggi inseguono i neroverdi per capire fino a che punto la sua squadra potrà azzardare. Delle sette grandi il Sassuolo, fino ad ora, ha affrontato solo il Napoli superando l'esame a pieni voti, vincendo al San Paolo. Ma se il calendario adesso alza l'asticella della squadra che oggi ha il migliore attacco (20 gol a braccetto con l'Inter, migliore rendimento esterno con 4 vittorie su 4 come il Milan), al tempo stesso il Sassuolo potrebbe approfittare del fatto che delle prime otto della serie A, è l'unica che non avrà da affrontare le salite delle coppe europee, visto il doppio turno ravvicinato, questa settimana e la prossima, che potrebbe togliere energie in questo caso alla stessa Inter o alla Roma. Insomma due esami verità per capire se l'etichetta di 'nuova’Atalanta o 'nuovo’ Leicester può essere affiancata a questa realtà che di provinciale non ha quasi più nulla. Infatti il Sassuolo all'ottavo campionato di fila in serie A, di provinciale gli è rimasto solo il fatto di rappresentare una cittadina di 40 mila abitanti della provincia di Modena che ha cercato di catturare nuovi tifosi a Reggio Emilia dove sorge lo stadio di proprietà. La programmazione, la struttura della società, l'organizzazione sono da grande club sostenuto da un gruppo importante come Mapei, che garantisce ogni anno una ricca sponsorizzazione di 23 milioni. Il resto il Sassuolo se lo è costruito giorno dopo giorno, senza subire pressioni dalla piazza, con un progetto tecnico che quest'anno potrebbe raggiungere l'apice, senza perdere di vista il bilancio. Il Sassuolo, sotto la direzione dell'ad Giovanni Carnevali, ha saputo bene in questi anni fare i propri conti, vendendo giocatori e registrando quasi sempre importanti plusvalenze (Sensi, Politano, Demiral) andando poi ad investire su giovani non solo italiani ma pescando anche all'estero attraversare un minuzioso lavoro di scouting. Rivoluzionata la squadra all'arrivo di De Zerbi nell'estate del 2018, con graduali innesti il Sassuolo ha raggiunto la propria maturità, riuscendo, con un progetto tecnico credibile, a trattenere quei giocatori, come Berardi, Boga, Locatelli, che oggi fanno la differenza.

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