Serie A: stretta finale
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
CORONAVIRUS/Governo al lavoro, settimana decisiva per il via libera. Intanto il Milan dice sì alla ripresa

ROMA. Il protocollo per tornare, almeno ad allenarsi, c'è, così la Serie A si avvia alla stretta finale per avere dal governo il via libera. Se e per quando diffi- cile da dire, certo è che la settimana che si apre si profila, tra appuntamenti clou, come potenzialmente decisiva per delineare la ripartenza dopo lo stop generale imposto dall'emergenza coronavirus. Da oggi tutti i principali attori del mondo del calcio, italiano ed europeo, si con- fronteranno per discutere della cosiddetta 'Fase 2', dei protocolli di sicurezza da seguire durante gli allenamenti, cominciando anche a ipotizzare i possibili scenari legati alla ripresa delle partite saltate per pandemia. I primi a vedersi saranno oggi i calciatori dopo che è stato convocato per il pomeriggio un consiglio direttivo dell'Aic per discutere principalmente del protocollo sanitario di garanzia redatto dalla commissione medico-scientifica della Figc e adesso in fase di valutazione da parte del Governo (è stato inviato ai ministri dello Sport e della Salute, Spadafora e Speranza). Domani toccherà invece alle società di Serie A confrontarsi (anche sul delicato tema dei diritti tv) nel corso dell'assemblea di Lega convocata d'urgenza dal presidente Dal Pino. Il Milan, ha chiarito il presidente Scaroni, è nel gruppo di club favorevoli alla ripresa della stagione a patto che sia garantita la sicurezza e la salute di tutti. Sempre martedì si riunirà anche l'Uefa per una sessione informativa riservata ai segretari generali delle 55 federazioni affiliate. In ballo c'è il finale di stagione di Champions ed Europa League, tema all'ordine del giorno anche della riunione sempre dell'Uefa con i club dell'Eca e le leghe europee programmata per mercoledì. Il vertice precede di 24 ore la riunione del comitato esecutivo dell'organismo di governo del calcio europeo che discuterà gli ultimi sviluppi relativi all'impatto dell'epidemia sul calendario. Tra le ipotesi sul tavolo, tutte dipendenti però dalle decisioni dei governi nazionali, c'è una Champions tutta ad agosto, in tre settimane (ripresa il 7 agosto, quarti di finale dall'11 al 15, semifinali dal 18 al 22, finale il 29 a Istanbul). Per quanto riguarda l'Europa League si dovrebbe partire una settimana prima rispetto alla Champions per arrivare alla finale il 27 agosto all'Arena di Danzica. Per quanto riguarda il calcio italiano la data da cerchiare in rosso è quella di mercoledì quando in videoconferenza si terrà il super vertice convocato dal ministro Spadafora per un confronto a 360 gradi sul protocollo medico sanitario per l'eventuale riavvio degli allenamenti e delle competizioni calcistiche. Collegate, e pronte a intervenire, ci saranno tutte le componenti: il presidente federale Gravina, i presidenti di Lega A, Lega B, Lega Pro, Lnd (dove il clima si è fatto incandescente per la volontà espressa dalla C di alzare bandiera bianca e chiudere i campionati), e quelli delle associazioni di calciatori, allenatori, e arbitri, oltre a una delegazione della commissione medica Figc guidata dal professor Zeppilli. Al momento la ripresa degli allena- menti è prevista per il 4 maggio, ma l'ultima parola sarà del Governo. Il calcio resta in attesa del fischio d'inizio.
















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