Spalletti si fida del Napoli
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
LA CAPOLISTA/IL TECNICO HA LA ROSA COMPLETA, MA PUNTA SU MERTENS E RUIZ

NAPOLI. Il nuovo tour de force si può cominciare con un record. È quello che hanno in testa Spalletti, Insigne e tutti i tifosi del Napoli che oggi contro il Torino vogliono l’ottava vittoria consecutiva dall’inizio del campionato per eguagliare il Napoli del 2017/18 che partì a razzo vincendo le prime otto gare e alla fine chiuse secondo in classifica. Stavolta gli azzurri di Spalletti vogliono eguagliare quel primato e poi guardare avanti: “Arriviamo a questa partita - spiega il tecnico azzurro - felici dei risultati fatti finora, siamo a nostro agio in questa posizione ma sappiamo che ci aspettano momenti difficili, la Coppa d’Africa, ancora tanta strada da fare. Marotta ha detto che ci sono squadre di una tradizione e mentalità vincente che lo preoccupano più del Napoli, lo dico anche io sapendo che ci sono difficoltà reali nel corso della stagione. Noi dobbiamo continuare a mettere le qualità e l’ambizione della città che sa guardare al futuro”. Una città che oggi un po’ di più ritroverà il suo Napoli con la capienza che sale al 75% e farà sentire un Maradona più bollente per Osimhen e compagni all’inizio di un nuovo tour de force di 7 partite, da oggi al 4 novembre. Spalletti ci arriva con un organico più ampio: “Abbiamo tante partite ravvicinate ma una rosa che ci permette di andare incontro con fermezza a periodi difficili. Ho recuperato Demme, Mertens, Lobotka, ho una disponibilità di giocatori per creare una squadra da 16 titolari che va bene, sfruttando al meglio le cinque sostituzioni”. Spazio ne avrà anche Mertens che sarà prezioso per l’assenza di Osimhen “L’ho messo in quella posizione a Firenze mentre vincevamo, vuole dire che lo vedo bene lì”, spiega Spalletti che punta forte anche su Fabian Ruiz: “Tocca più palloni di tutti, è nel mezzo a tutte le costruzioni di gioco, ha resistenza, tecnica, fisico, è un regista. Avergli ridotto lo spazio dove giocare lo ha beneficiato”. Tutte le armi in campo contro il Toro di Juric che a Napoli ricordano per l’1-1 col Verona dell’ultima giornata dello scorso campionato. Ma domani, sottolinea Spalletti, non si gioca contro Juric ma contro “una squadra tosta - dice - che ad esempio ruba più di tutti palloni nella sua metà campo”. Davanti Osimhen è tornato con la voglia di fare gol, mentre dietro in porta ci sarà Meret, al posto di Ospina ma senza polemi- che per il tecnico: “Dire che Meret gioca perché Ospi- na arriva in ritardo non è un complimento. Se lui gioca è perché è del livello di Ospina”.
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