Sterling il «tuffatore»
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
EUROPEI/L’ATTACCANTE DEI «TRE LEONI» NON SFUGGE AGLI SFOTTÒ DEI SOCIAL

ROMA. "Ha vinto la squadra più forte. L'Inghilterra ha meritato ed è stata fantastica, ma per me quello non è mai rigore". L'opinione di Jose Mourinho, neo allenatore della Roma, riassume il sentimento di quanti giudicano un 'regalo’ per i padroni di casa il penalty fischiato a Wembley da Danny Makkelie al 102' della semifinale europea tra Inghilterra e Danimarca. Sterling entra in area dalla destra e cade dopo un doppio contatto, prima con Maehle e quindi con Jensen. L'arbitro olandese indica il dischetto senza esitazione. La Var conferma, ma diversi replay non sciolgono il dubbio: il fallo non si riesce a distin-uere. E l'attaccante del Manchester City sui social è ribattezzato il 'tuffatore’. A proposito di arbitri, il designato per la finale di domenica tra Italia e Inghilterra è l'olandese Bjorn Kuipers. Come assistenti avrà i connazionali Sander Van Roekel ed Edwin Zeinstra, quarto uomo sarà lo spagnolo Carlos Del Cerro Grande. Alla Var ci sarà il tedesco Bastian Dankert, con assistenti l'olandese Pol Van Boekel e i tedeschi Christian Gittelmann - rispettivamente Var e assistente Var nella semifinale di mercoledì tra Inghilterra e Danimarca del rigore contestato - e Marco Fritz. Sull'episodio non si segnalano interventi del severo Gary Lineker, commentatore per la BBC, che aveva dato del simulatore a Ciro Immobile in occasione del gol di Barella contro il Belgio. Altri ex giocatori britannici hanno però riconosciuta la generosità della concessione: "Non penso fosse rigore - ha detto Roy Keane, ex stella del Manchester United, ad Itv, la rete che ha diffuso la partita in Inghilterra -. È un penalty molto 'soft'". Dello stesso parere Gary Neville: "Se fossimo stati eliminati con un rigore del genere ora saremmo assolutamente devastati". Più possibilista Ian Wright, che parla di penalty "fortunato, ma è una fortuna meritata. Sterling ha detto di essere stato toccato, anche se molto lievemente. D'altronde ne hanno dati tanti di questo genere in tutto il torneo". A caldo il ct danese, Kasper Hjulmand, ha avuto da ridire anche su un altro particolare: "Cinque secondi prima che Sterling prendesse la palla, c'era un altro pallone in campo e l'ho segnalato al quarto uomo (il romeno Ovidiu Hategan, ndr), ma il gioco è proseguito". "Sul momento nessun giocatore danese se n'è lamentato - sottolinea Tiziano Pieri, ex internazionale e commentatore Rai - e il secondo pallone non sembra interferire con l'azione. In effetti sarebbe potuto intervenire il quarto uomo, segnalando via radio l'irregolarità all'arbitro, ma quando Sterling era ancora fuori area. Dopo è troppo tardi". Polemica sul doppio pallone a parte, "è stato Sterling ad allungare la gamba. Non era fallo da rigore" ha aggiunto Hjulmand. Pesantissimo Dietmar Hamann, ex mediano del Liverpool e della nazionale tedesca, che alla televisione irlandese RTE, ha definita "vergognosa" la decisione di Makkelie: "Abbiamo pensato la Var esattamente per evitare cose come queste. Il contatto non esiste, appena si allunga il pallone Sterling comincia già a cadere. Ripeto, decisione vergognosa". "L'arbitro ha commesso un grosso errore". Non ha dubbi Peter Schmeichel, storico portiere della Danimarca e padre di Kasper, attuale n.1. "Avrei accettato la sconfitta con molta più calma se l'Inghilterra avesse segnato in uno dei tanti momenti in cui è stata pericolosa ma non così". Unica, magra, consolazione la pioggia di incoraggiamenti sui social per la squadra scandinava, uscita a testa alta dall' Europeo.
















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