Superlega, progetto sospeso 'Senza gli inglesi non si può'
- direzione167
- 5 giu 2022
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Downing Street replica alla Juventus: "Johnson ha solo difeso legami fra il calcio e le nostre comunità"

Crolla la Superlega di calcio, a 48 ore dalla sua nascita: e dopo la rinuncia delle sei squadre inglesi e, a notte fonda, dell'Inter ('Non siamo più interessati al progetto') arrivano le parole di Andrea Agnelli. Poi in tarda mattinata si sfilano anche l'Atletico Madrid e il Milan. Superlega: Londra a Agnelli "Inglesi fuori? La Brexit non c'entra" - Downing Street ha rigettato seccamente le affermazioni di Andrea Agnelli secondo cui l'opposizione del premier Boris Johnson alla Superlega sarebbe stata motivata dal timore che il coinvolgimento di 6 club inglesi in un'iniziativa europea potesse essere interpretata come uno schiaffo "alla Brexit" ("se sei squadre si fossero staccate la politica l'avrebbe visto come un attacco al loro schema politico" le parole di Agnelli in un'intervista alla Reuters). "Il Primo Ministro - ha replicato un portavoce - ha messo molto bene in chiaro i motivi per i quali il governo è intervenuto entrando in azione affinché i 6 club si ritirassero dal progetto". Ragioni che hanno a che fare - ha tagliato corto - con "l'importanza che il calcio ha al cuore delle nostre comunità in giro per il Paese". Gravina "nessun processo, non si sanziona un'idea" - "Non ho in programma incontri con i vertici dei tre club.
















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