Truffa ad assicurazioni: spaccaossa; 8 fermati e 23 indagati
- direzione167
- 5 giu 2022
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PALERMO, 01 MAR - A capo dell'organizzazione, secondo quanto accertato dalle indagini della polizia, ci sarebbero Vincenzo Maccarrone, Giuseppe Zizza e Matteo Corrao. Il gip per i tre ha convalidato i fermi e disposto per Maccarrone e Zizza gli arresti in carcere, per Corrao i domiciliari. Per altri due indagati G.B. e S.C. la misura cautelare dell'obbligo della presentazione alla pg mentre gli altri tre indagati sono stati rimessi in libertà. Soltanto per le pratiche risarcitorie individuate per i presunti falsi sinistri stradali, che rappresentano una esigua parte dei numerosi sinistri che sarebbero stati organizzati e gestiti dall'associazione criminale, il volume d'affari è stato molto rilevante, quasi due milioni di euro. Di questi, sono stati liquidati dalle compagnie indennizzi per 700 mila euro circa, mentre gli investigatori sono riusciti a bloccare risarcimenti per un importo di un milione di euro. Uno degli indagati avrebbe cercato di nascondere i proventi illeciti, intestando i beni mobili ad un familiare, anch'egli indagato. Le indagini hanno ricostruito diversi incidenti stradali, denunciati a Palermo, in Piemonte e in Lombardia, da palermitani che si erano recati in quelle città "per cercare lavoro" o "in vacanza". La banda avrebbe avuto appoggio logistico da parte di alcuni pregiudicati nel nord Italia alcuni dei quali hanno partecipato ai falsi sinistri denunciati.
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