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Tutti gli occhi sulla Roma

SERIE A/IN SETET LOTTANO PER LO SCUDETTO, MOURINHO DOMINA LA SCENA


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ROMA. Locatelli alla Juve, Boga all’Atalanta, Nandez all’Inter, Emerson al Napoli, Xhaka alla Roma. C’è molta carne al fuoco per le ‘sette sorelle’ che aspirano a scudetto e Champions in un mercato che finora ha prodotto rivoluzioni in panchina (Inzaghi, Allegri, Sarri, Mourinho e Spalletti) mentre c’è un forte lavoro per rinnovare i contratti di Insigne, Pellegrini, Kessie e Chiellini. A fare le valigie sono stati Hakimi, Donnarumma, De Paul. Finora a muoversi meglio è stato il Milan ma, mentre la preparazione delle squadre entra nel vivo, tanti movimenti devono essere fatti per onorare il titolo europeo della nazionale con una serie A più competitiva, anche se è dura competere con gli investimenti della Premier.

- INTER: Simone Inzaghi sulla panchina scudetto di Conte. Il sacrificio di Hakimi potrebbe essere l’unico e si tratta per il sostituto Nandez. Il destino ha tolto Eriksen, il parametro zero ha portato Calhanoglu. Il problema del club sono i tanti esuberi da piazzare e il monte ingaggi. Manca un esterno sinistro (Dumfries, Bellerin o Emerson). Da valutare l’impatto di Inzaghi e l’appagamento post scudetto.

- MILAN: Lo choc della malattia dell’ad Gazidis non impedisce tanti movimenti, per 60 milioni. Riscattati Tomori e Tonali, ha preso il quotato Maignan al posto di Donnarumma. È un mix di vecchi-giovani, con l’arrivo di Giroud, di Ballo-Tourè, quello possibile di Kaio Jorge, la conferma di Brahim Diaz. Due problemi: il prolungamento di Kessie e l’arrivo di un fantasista al posto di Calhanoglu: forse Vlasic o Sabitzer. Un buon gruppo per Pioli in vista della Champions. Ottimo il lavoro di Maldini.

-ATALANTA: lavori in corso senza affanni. In porta staffetta Gollini-Musso, può arrivare Boga, gradito a Gasperini, se parte Ilicic. Manca un quarto esterno basso (Frabotta in stile Spinazzola) e un mediano per le rotazioni (favorito Kopopmeiners). Se arriva una super offerta dalla Premier può partire Romero (il Tottenham ‘spara’ 50 milioni) e può arrivare Demiral. Ambizioni scudetto, ora o mai più dopo l’ottimo europeo di tanti nerazzurri.


-JUVE: Torna Allegri il normalizzatore, con l’enigma Ronaldo ma, salvo il Psg, nessuno potrebbe accollarsi il suo ingaggio. Eventuali sostituti, Icardi o Gabriel Jesus. La squadra ruoterà intorno a Cuadrado, Chiesa e Dybala. A centrocampo grandi manovre per Locatelli, potrebbe tornare in prestito Pjanic. Dopo Buffon potrebbe lasciare anche il capitano azzurro Chiellini (piace Milenkovic). Allegri è una garanzia, ma i ritorni sono sempre problematici.

-NAPOLI: La scossa Spalletti assesta un ambiente complicato. C’è il nodo Insigne da sciogliere col club che vuole ridurre le spese. Possono partire Petagna e Fabien Ruiz, il tecnico minaccia di incatenarsi se va via Koulibaly. Servono un esterno basso (Emerson il preferito), sostituti per Maxsimovic, Babayoko e l’infortunato Demme. Ma tutto ruota intorno a Insigne. La squadra è forte e la mano di Spalletti una garanzia.

-LAZIO: Sarri si rimette in gioco con una squadra che gli piace. Rientrato il caso Luis Alberto, al centro del progetto con Milinkovic e Immobile, il tecnico dopo Hysaj (turbato dalle polemiche su ‘Bella ciao’) vorrebbe un altro fedelissimo, Callejon. È tornato Felipe Anderson, un grande affare di mercato. Serve un vice-Leiva, se parte Correa arriva Orsolini. Si attende il bel gioco che Sarri non ha potuto sviluppare alla Juve pur vincendo.

-ROMA: il carisma di Mourinho crea un’attesa esagerata e riporta Roma al centro dell’attenzione. Rui Patricio e Vina colmano i dubbi in porta e il lungo forfeit di Spinazzola. Se arriva Xhaka dopo una sfibrante trattativa il tecnico sta tranquillo potendo contare su Dzeko, su Pellegrini (che deve ancora rinnovare il contratto) e su basilare ritorno di Zaniolo. Se Smalling torna quello di due anni fa ancora la difesa è assestata. Il problema sono i tanti esuberi che pesano e non vogliono andarsene. Mou vuole una partenza sprint e tornare in Champions.

-LE ALTRE: Il Sassuolo, da De Zerbi a Dionisi, prova a partire con la super coppia Raspadori-Scamacca, a meno di maxi offerte. Se resta Berardi può partire Boga, in ogni caso punta all’Europa. Come il Torino di Juric e Mandragora, con l’interrogativo Belotti, che perde Meitè e tratta Pjaca. La Fiorentina dopo il giallo Gattuso si affida a Italiano e punta forte su Nico Gonzales in coppia con Vlahovic. Poco mercato ma cambio panchina per il Verona di Di Francesco, la Samp di D’Aversa, lo Spezia di Thiago Motta, l’Empoli di Andreazzoli e il Cagliari di Semplici (arriva Strootman). L’Udinese deve sostituire De Paul, il Bologna punta Arnautovic. Molti innesti per le matricole Salernitana e Venezia. Solito luna-park Preziosi per il Genoa che sostituisce Perin con Sirigu.

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