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Un punticino e tutti contenti

SERIE A/UDINESE E FIORENTINA SI SPARTISCONO LA POSTA IN UNA PARTITA SENZA LAMPI


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UDINESE e Fiorentina si accontentano e si spartiscono un punto al termine di una gara giocata a ritmi bassi, senza mai spingere sull'acceleratore e senza trovare il modo di sfondare la resistenza della difesa avversaria. Finisce 0-0 dopo 93 minuti di misurata ostilità. L'Udinese comincia meglio, la Fiorentina cresce soprattutto nella ripresa ma entrambe le squadre evidenziano più di un limite in zona gol, attente soprattutto a non andare sotto per uscire dal campo almeno con un punto, prezioso per muovere la classifica e allontanarsi con un passetto dalla pericolosa zona rossa, sempre più vicina.Le squadre scendono in campo in un silenzio surreale, con ogni tocco di palla amplificato dallo stadio vuoto, chiuso causa Coronavirus. Il clima anomalo produce i suoi riflessi anche sul terreno di gioco dove le squadre, forse condizionate dalla situazione e dalla mancata spinta del pubblico, faticano a ingranare. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, dopo 45' avari di bel gioco e occasioni. L'Udinese parte meglio collezionando le prime due azioni da gol del match, al 15' con un sinistro di Mandragora dal limite dell'area, spentosi sul fondo, e al 30' con un colpo di testa di Okaka di poco alto sopra la traversa, servito in area su cross ancora di Mandragora. La Fiorentina esce solo alla distanza, rendendosi però pericolosissima al 40' con una conclusione al volo di Milenkovic in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il suo tiro si infrange sul palo a Musso ormai battuto. La ripresa comincia ancora con l'Udinese più propositiva della Fiorentina ma i bianconeri continuano a peccare di precisione negli ultimi metri, nella giocata finale. Con il passare dei minuti la Fiorentina prende in mano il pallino del gioco ma la manovra viola rimane lenta e prevedibile e la gara ristagna senza guizzi decisivi. Lasagna prova a spezzare l'equilibrio alla mezz'ora con un tiro potente dal limite dell'area, respinto da Dragowski in calcio d'angolo. La Fiorentina spreca poco dopo quando Badelj recupera un pallone e lancia in area Duncan che perde il tempo giusto del controllo e favorisce l'uscita di Musso, attento a sventare il pericolo.La Fiorentina chiude la gara in avanti, andando vicinissima al colpaccio in pieno recupero con un destro potente e preciso di Chiesa. Ancora una volta ci pensa Musso a salvare la porta bianconera e il risultato, negando l'esultanza viola con una respinta decisiva.

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