Veretout castiga la Viola
- direzione167
- 5 giu 2022
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SERIE A/L’ex «ingrato» non perdona due volte dagli undici metri e stende la Fiorentina

ROMA. Con un rigore per tempo dell'ex viola Veretout la Roma supera 2-1 la Fiorentina, allunga in classifica sul Milan (+4) e consolida il quinto posto in campionato che vale l'accesso diretto all'Europa League. Tra gli ospiti, che all'Olimpico avevano trovato il momentaneo pareggio in avvio di ripresa con Milenkovic, veementi proteste per il secondo penalty assegnato nel finale di gara a causa di un'uscita di Terracciano su Dzeko. Rispetto al largo successo di Ferrara sulla Spal, dove Paulo Fonseca aveva fatto rifiatare più di un elemeto, la Roma torna in campo quella che al momento è da considerarsi la formazione titolare con Dzeko centravanti, assistito alle spalle da Pellegrini e Mkhitaryan. Iachini, dovendo fare a meno dello squalificato Castrovilli, è costretto ad alcuni cambiamenti rispetto al pari di San Siro con l'Inter e ripresenta dal primo minuto Chiesa e Lirola sugli esterni, Ghezzal nei cinque di centrocampo con Pulgar regista, e Kouame al fianco di Ribery davanti. La gara nel primo tempo fatica a decollare, i giallorossi - che indossano la nuova prima maglia della prossima stagione (l'ultima firmata Nike dopo l'interruzione anticipata della partnership) - sono più abili nel possesso palla senza però trovare sbocchi alla manovra. La prima mezzora fila via a ritmi bassi e senza pericoli per entrambe le difese, tanto che il primo tiro in porta arriva al 31' con una conclusione centrale da lontano di Pellegrini che scalda i guanti a Terracciano. La prima vera occasione della partita arriva al 40' ed è per gli ospiti: Kouame devia sotto porta un cross di Chiesa ma a stoppare il tiro davanti a Pau Lopez è il fianco di Ghezzal, finito in fuorigioco. All'improvviso la gara si anima, la Roma sfiora il vantaggio con Mancini su sponda di Dzeko e trova il vantaggio al 45' su rigore trasformato dall'ex Veretout, e assegnato dall'arbitro Chiffi per un calcione rifilato in area da Lirola a Bruno Peres. La Fiorentina potrebbe pareggiare praticamente subito, ma la conclusione di Pezzella da posizione defilata centra il palo. E prima dell'intervallo c'è tempo anche per il raddoppio della Roma con Mancini annullato per fuorigioco. Al rientro in campo Iachni prova a dare più peso all'attacco cambiando la coppia offensiva: fuori Kouame e Ribery, dentro Cutrone e Vlahovic. Il pareggio viola arriva praticamente subito (9' della ripresa) sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma a risultare decisivo è un difensore, Milenkovic, bravo a saltare più in alto di tutti e a battere Pau Lopez. Il serbo, suo malgrado, è protagonista anche qualche minuto dopo quando si scontra con Pellegrini costringendo il romanista ad uscire dal campo (brutto colpo al naso con perdita di sangue, al suo posto entra Zaniolo). La Roma si avvicina al vantaggio al 20' con un sul sinistro a incrociare di Mkhitarya che centra il palo. Palo che colpisce anche Kolarov a cinque minuti dal termine, ma sul proseguimento dell'azione il pallone arriva a Dzeko: il bosniaco calcia fuori e poi viene travolto da Terracciano. Chiffi assegna un altro rigore alla Roma, ma questa volta la decisione è molto dubbia e scatena le proteste della Fiorentina. Dal dischetto Veretout è ancora perfetto e sigla il 2-1 finale che avvicina i giallorossi all'Europa League.
















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