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Verratti suona la carica

Azzurri/L’attaccante azzurro e del Psg paragona la Nazionale italiana alla Francia campione e invita i giovani a fare rinunce: i contagi stanno crescendo


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FIRENZE. ‘’La lunga striscia d'imbattibilità non è un peso, anzi ci fa stare bene, ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa e ci rafforza ancor di più. La Francia non è così lontana, siamo quasi ai suoi livelli’‘. Marco Verratti plaude questa Italia che sotto la gestione-Mancini sta inanellando risultati e raccogliendo elogi. ‘’Dalla batosta con la Svezia siamo ripartiti e merito anche del nostro ct abbiamo ritrovato entusiasmo e fiducia - afferma il centrocampista del Psg e della Nazionale - La Francia è campione del mondo ma noi stiamo facendo un percorso importante, siamo tornati credibili, dobbiamo continuare così con umiltà e coraggio. Con tanti giovani di talento e personalità, Locatelli, Barella, abbiamo fra i centrocampo più forti’‘. La Nazionale lo sta aiutando dopo la delusione della finale di Champions League persa con il Bayern Monaco. ‘’Sarebbe potuta finire in qualsiasi modo, bravi i nostri avversari ma già arrivare in finale è stato un grande risultato che darà la forza a me e alla mia squadra di riprovarci subito. Di sicuro - sorride - vincere l'Europeo mi aiuterebbe, è un sogno che ho fin da bambino’‘. Di lasciare il Psg in cui milita da 8 anni al momento Verratti non ha alcuna intenzione: ‘’La cosa che mi piace di più in assoluto è giocare a calcio -dice - e farlo in una squadra che lotta per i traguardi più importanti. In questi anni ho giocato assieme a tanti campioni, non mi passa per la testa andare via, poi in futuro vedremo’‘. Fra l'altro sono arrivati anche Florenzi e Kean: ‘’Manca solo un allenatore italiano? Quello che abbiamo è già entrato nella storia del club - ha risposto Verratti -. Quanto a Florenzi e Kean sono contento, con Alessandro addirittura abbiamo iniziato assieme’‘. Ora testa alla Polonia domani a Danzica per la Nations League: ‘’Hanno grandissime individualità, giocano bene, sarà dura ma abbiamo i mezzi per metterli in difficoltà, siamo pronti e decisi a tornare coi tre punti’‘. Inevitabile un pensiero sulla persistente emergenza sanitaria con cui deve convivere anche il calcio: ‘’Sono preoccupato come tutti anche se noi calciatori siamo fortunati -spiega - perché veniamo controllati costantemente. Stanno aumentando i contagi dappertutto, specie in Francia, bisogna fare attenzione e essere sempre più responsabili facendo delle rinunce, invece di tre o quattro volte d'ora in po’ andrò al ristorante solo una volta". "E ai giovani dico - è l'appello di Verratti - che per una festa non si può rischiare di contagiare i propri familiari, in particolare i più anziani. Dobbiamo comportarci tutti nel migliore dei modi’‘.

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