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Verstappen, prima pole stagionale

F1/IL PILOTA OLANDESE PRIMO AL TERMINE DELLE QUALIFICAZIONI. SEGUE HAMILTON


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ROMA. Formula 1 edizione 2021: qualcosa è cambiato, finalmente. "Non ci sono garanzie che sarà sempre così", si affretta a dire l'uomo della pole position Max Verstappen al termine delle prime qualifiche della stagione in Bahrain, ma è chiaro che la super Mercedes delle ultime stagioni, almeno a Sakhir, non si è vista. Il Mondiale riparte oggi, e stando ai primi riscontri del cronometro, invece, il solito grande Lewis Hamilton che ha dato tutto quello che aveva per partire in prima fila dietro al terribile folletto olandese targato Red Bull. È la speranza di tutti gli appassionati del circus, un Mondiale che non nasca scontato anche se a stravolgere le gerarchie e il dominio Mercedes non è ancora la Ferrari. Stupisce comunque in positivo la Rossa che con Charle Leclerc si prende una meritatissima seconda fila insieme all'altra Stella d'Argento di uno scoraggiatissimo Valtteri Bottas. Resta emblematica la definizione data alla sua monoposto dal finlandese nelle libere di venerdì: "questa macchina è terribile e inguidabile". Poteva fare di più ma deve essere contento del suo ottavo posto in griglia il neo ferrarista Carlos Sainz, tradito, a sentir lui, dall' inesperienza e dai pochi giorni di test fatti con la SF21. Dopo aver illuminato la Rossa in Q2, nell'ultima parte della lotta per la pole lo spagnolo si perde finendo dietro alle McLaren (la sua ex scuderia) e ad una stupefacente Alpha Tauri guidata da Pierre Gasly. Dodicesimo posto da non buttare via quello occupato dalla Alfa Romeo dell'unico pilota italiano in griglia, Antonio, Giovinazzi, mentre è totalmente da dimenticare la prima dell'ex Ferrari Sebastian Vettel sulla verde Aston Martin, solo diciottesimo e subito eliminato in Q1. Ancora peggio è andata a Mick Schumacher, penultimo e alle prese con la totale mancanza di prestazione delle sua Haas. Per il figlio di 'Kaiser' Schumi si prospetta un inizio di stagione molto difficile, mentre uno dei grandi rivali del passato di papà Michael può sorridere per il suo bel ritorno in Formula 1. Nella sua prima qualifica con la Alpine-Renault, Fernando Alonso è andato oltre le attese con un nono tempo di tutto rispetto. A sorridere più di tutti è di certo Verstappen che con la sua Red Bull ha tradotto in realtà tutti i buoni propositi dei test invernali: "Abbiamo fatto un'ottima prova sin dai test, ma - assicura il pilota olandese sbarcato nel Circus all'età di 17 anni - non è garanzia che si vada sempre bene in gara. La macchina finora è stata molto buona, anche godibile da guidare. La vettura ha funzionato bene nelle simulazioni di gara. Abbiamo una bella macchina, dobbiamo cercare di mettere insieme tutto partendo in modo pulito e facendo un bel primo giro. Titolo? Non ci sono garanzie, siamo partiti nella maniera giusta". Un quarto posto che sa già di rinascita Ferrari, dopo un 2020 a dir poso disastroso, quello di Le- clerc capace di dominare con Sainz la Q2. "Non ci aspettavamo di essere così competitivi, ma dobbiamo restare con i piedi per terra - avverte il pilota monegasco visibilmente soddisfatto - Per ora sembra che abbiamo fatto un bel passo avanti, il podio è difficile da raggiungere. Se teniamo la quarta posizione sarà già un bel passo".

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