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“Voglio una Roma ambiziosa”

COPPA ITALIA/OGGI CONTRO IL PARMA FONSECA CERCA L’APPRODO AI QUARTI



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ROMA. Conquistare il primo successo del 2020 e superare il turno in Coppa Italia. La trasferta di Parma rappresenta un'occasione di riscatto per la Roma di Paulo Fonseca reduce dai ko interni con Torino e Juventus. Il tecnico portoghese però sa bene che al Tardini, dove i giallo- rossi hanno già giocato e perso in campionato, non sarà una passeggiata e quindi chiede alla propria squadra una prova di carattere. "Come prima cosa domani voglio vedere l'atteggiamento giusto. Se non giochiamo con intensità e voglia di vincere sarà difficile battere il Parma. Io voglio vedere una Roma con grande ambizione e coraggio". "La squadra non ha vinto le ultime due gare ma ha fatto buone partite, giocando bene, e quando è così bisogna guardare al futuro in maniera positiva e con ottimismo" aggiunge quindi Fonseca, indicando la Coppa Italia come uno degli obiettivi stagionali: "Sappiamo che questa è una competizione che affrontiamo con grande ambizione. Domani sarà un impegno importantis- simo per noi, scenderemo in campo per vincere, senza dubbio. Il Parma è una squadra fi- sica, aggressiva e molto concreta, ma credo che strategicamente abbiamo preparato bene l'impegno e penso che i giocatori avranno voglia di vincere domani". Fonseca non potrà contare né su Dzeko, squalificato, né sul nuovo acquisto Politano, sbarcato nella Capitale in

mattinata e rimasto poi a Trigoria dopo le visite mediche a firmare il contratto mentre i compagni salivano sul treno per Parma. Tornano invece tra i convocati Santon e Kluivert, anche se nessuno dei due dovrebbe partire dal primo minuto. Sicuri titolari, viceversa, Kolarov e Florenzi che domenica prossima a Marassi salteranno l'impegno col Genoa per squalifica, e anche Kalinic in attacco. "Giocherà, anche perché l'altra soluzione con l'assenza di Dzeko poteva essere l'impiego di Zaniolo, ma adesso non lo abbiamo più" spiega il tecnico ricordando il recente grave infortunio accusato dal giovane talento romanista che ha ricevuto a Villa Stuart anche la visita di Daniele De Rossi, rientrato dall'Argentina dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Una strada, quella dell'addio al calcio giocato, già percorsa da un altro grande ex capitano romanista, ovvero Francesco Totti che ai microfoni di Dazn ha confessato come per lui "la fine è arrivata in maniera inaspettata, ma è stata giusta. Ora l'ho metabolizzata. Nei primi due anni ho avuto difficoltà a farlo perché non è stata una scelta mia". La decisione di lasciare la Roma di Pallotta è stata invece presa in prima persona dall'ex n.10. "Tornare con un'altra proprietà e un altro ruolo? Mai dire mai" dice però Totti, forse pensando anche all'imminente cessione del club giallorosso al miliardario texano Dan Friedkin.

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