top of page

È caccia alle milanesi

SerieA/Mentre l’Inter cerca il sorpasso, Pioli deve fare a meno di Ibrahimovic di nuovo infortunatosi Atalanta-Roma e Lazio-Napoli le partite clou


ree

ROMA. Aria d'altri tempi in serie A. Milan e Inter comandano insieme dopo tanti anni, ma scudetto e zona Champions non sono più territorio di caccia della sola Juventus. La 'democratizzazione’ del campionato passa per un gruppo di sei squadre raccolte in cinque punti, con altre tre che hanno i mezzi per agganciarsi. Tra turni infrasettimanali causa sprint natalizio e polemiche arbitrali, l'Inter caratteriale di Conte, che ha gestito con sagacia la gara col Napoli, sogna di issarsi in vetta anche se ospita uno Spezia competitivo, per approfittare del possibile inciampo di un Milan un po’ stanco, atteso all'esame Sassuolo. Mancherà per squalifica l'ex Locatelli, ma ha appena recuperato il nere di rivedere Ibra in campo su sino infrante nel pomeriggio: lo svedese ha un problema al polpaccio e probabilmente tornerà in campo solo l'anno prossimo. I due big match però riguardano quattro protagoniste della stagione che attraversano momenti diversi. L'Atalanta ha trascurato il torneo per guadagnare gli ottavi di Champions. Ora riceve la lanciata Roma di Fonseca che, con Pellegrini, Veretout, Spinazzola e Mkhitaryan in grande spolvero, si è portata al terzo posto. Gasp è alle prese con lo strappo di Gomez, i problemi di Ilicic, ma ha un gruppo solido che si salda nelle sfide che contano. Di pari livello è la sfida dell'Olimpico con la Lazio di Immobile che ha perso un po’ di mordente e non ha la continuità spettacolare dell'anno scorso. I rapporti tra Inzaghi e Lotito sembrano tesi, Luis Alberto non convince e un altro passo falso allontanerebbe la zona Champions. Ma il Napoli si presenterà senza Osimhen, Insigne e Mertens e con i nervi scoperti. Gattuso, che non ha mai pareggiato, non potrebbe sopportare la quinta sconfitta (compresa quella a tavolino) in 13 gare. Gli alti e bassi riguardano anche la Juve di Pirlo, che non perde ma ha pareggiato metà delle partite. Ronaldo è furioso per il rigore sbagliato con l'Atalanta e non ha gradito il Best Fifa assegnato a Lewandowski. L'anticipo col Parma di Gervinho, che ha imposto il 2-2 alle due milanesi, dovrà essere affrontato con una carica e una continuità che spesso sono mancate. Dybala non sarà della partita a causa di un affaticamento. Quattro delle altre cinque gare hanno rilevanza per la zona retrocessione. Il Torino di Belotti schiuma rabbia per gli errori di Abisso all'Olimpico: l'arbitro di Palermo nella 13/esima non fischierà, ma sarà quarto uomo a bordo campo in Sassuolo-Milan. Intanto la squadra di Giampaolo è ultima e gioca, stanca e demoralizzato, una gara decisiva col Bologna un pò folle di Mihajlovic che non si arrende mai. È messo male anche il Genoa, che con Destro ha fatto tremare la capolista. Ora dovrà cercare punti in casa del Benevento che ha bloccato la Lazio. Il Crotone in ripresa ha una trasferta improba con la Samp di Ranieri che ha appena sconfitto in casa il Verona. I veneti dal canto loro cercheranno il riscatto in casa di una Fiorentina che ha ritrovato Ribery ma è sempre quartultima. Un ko potrebbe risultare fatale a Cesare Prandelli che in cinque gare ha preso due punti. Meno problemi dovrebbero per Cagliari e Udinese che vogliono rafforzare la loro posizione di centroclassifica.

Commenti


bottom of page