È già esame scudetto
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
SERIE A/Domani, nel grande classico del calcio italiano, Milan e Juve rinnoveranno una sfida storica con i rossoneri che cercheranno di prendere il largo

MILANO. Esame scudetto contro la Juventus per il Milan che è pronto a prendere il largo dai bianconeri. La squadra di Pioli,domani sera, nel grande classico del calcio italiano, ha la chance di portarsi a tredici punti da quella di Pirlo. Un distacco notevole, impronosticabile a inizio stagione. Merito di una squadra che non si arrende, ordinata, cinica e un pò fortunata, come nella vittoria di ieri sul Benevento, dopo essere rimasti in dieci per l'espulsione di Tonali. I primi tre punti del 2021 sono l'ennesima conferma del momento d'oro del Milan che punta ora a replicare il successo di cinque mesi fa, quando la squadra di Pioli riuscì a ribaltare un doppio svantaggio e a battere i bianconeri 4-2 a San Siro. Non sarà semplice per i rossoneri che recuperano Hernandez dopo la squalifica ma dovranno fare a meno di Tonali, fermato per un turno dopo il rosso contro il Benevento. Sarà Krunic a far coppia con Kessié in mediata e il bosniaco è chiamato ad una prova convincente dopo prestazioni non all'altezza. Ancora assente, poi, Zlatan Ibrahimovic che non potrà dar vita alla supersfida nella sfida con Cristiano Ronaldo. Lo svedese continua a lavorare per rientrare il prima possibile ma a guidare l'attacco sarà Leao, supportato da uno tra Diaz e Castillejo, oltre a Calhanoglu e Rebic. Per un Milan ancora imbattuto - unica squadra nei massimi campionati europei - l'assenza di Ibrahimovic sembra incidere meno di quanto ci si aspettava. Il campione svedese in campionato ha giocato solo sei partite su quindici e senza di lui il Milan ha conquistato sette vittorie e due pareggi, trovando nel giovane Leao un asso nella manica. In partite così delicate come quella contro la Juve, però, l'esperienza e la leadership di Ibrahimovic avrebbe aiutato, e non poco, i rossoneri ad affrontare i momenti delicati della sfida. Il Milan, domani sera, dovrà approfittare del momento incerto della Juventus, ancora molto lontana dalla forma ed efficacia della passata stagione. La squadra di Andrea Pirlo è ancora un cantiere e non potrà contare su Morata, infortunato. Due momenti contrapposti per le due formazioni, addirittura ribaltati rispetto alla passata stagione, con il Milan che ha conquistato diciassette punti in più rispetto allo scorso campionato. Ora è il momento di dimostrare, ancora una volta, che quella dei rossoneri non è solo fortuna, né una favola, ma una realtà. Vincendo, il Milan si candiderebbe con merito alla lotta allo scudetto. E l'obiettivo è dare un altro dispiacere, dopo Pippo Inzaghi, ad un ex campione rossonero. Questa volta è Andrea Pirlo che tornerà per la prima volta a San Siro da allenatore, dopo aver deciso con le sue magie in campo quasi trenta sfide tra Juventus e Milan.
















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